"che basta un filo di vento
per venirci a guidare
perché siamo naviganti
senza navigare
mai."

lunedì 6 settembre 2010

Tutti a scuola materna!

Eccoci finalmente alla partenza: scatta il periodo di inserimento alla scuola materna. Maestre nuove, compagni nuovi e... lingua nuova! Ecco, ogni volta che avanzo un dubbio circa la lingua, la possibilità che i bambini non capiscano e non si facciano capire, le maestre fanno spallucce e Lui, come fosse un mantra, ripete che andrà tutto bene. Ma figurati se andrà tutto bene!? E se poi stanno senza bere per un'intera mattina? Si disidrateranno, con il caldo che c'è qui in Inghilterra!! E se poi avessero freddo?? O caldo?? O fame?? O nostalgia della mamma? Come faranno? Eh? Vabhè lo ammetto, sto esagerando ma a volte mi sono sentita un pò come le madri italiane descritte da Tim Parks (Un'educazione italiana).
La verità vera è che ci ho messo quasi sei mesi per decidere se mandare i bambini alla nursery del campus o se aspettare fino a gennaio. Da buona lumbarda ho iscritto i bambini non appena ho saputo che mi sarei trasferita, mica che poi perdiamo il posto! Ma la decisione vera e propria di mandarli è arrivata con il tempo. Del resto anche con il nido è stato così: mi sono decisa piano piano, però poi è stato una volta per tutte. Devo dire che in questo percorso di autoconvincimento (ce la faranno, ce la faranno, ce la faranno, ce la farò), la figura maschile non è intervenuta più di tanto, pazientando e aspettando che le cose si sistemassero da sole (è un pò la sua filosofia).
E adesso finalmente ci siamo. Dopo settimane che parlo con i gemelli spiegando la rava e la fava, questa mattina si va alla scuola materna. Risultato: Edo ha fatto la solita scenata isterica sconvolgendo le serafiche maestre inglesi che stanno iniziando a capire che tipino è. Giorgio, invece, ha apprezzato molto la vasca con l'acqua e il sapone: via la maglietta, su una pettorina di plastica e via a fare travasi. Il tutto ha un che di piagetiano, ma è stato divertente vederlo ridere con la faccia piena di sapone. Ora ha la voce rauca (non ci abbiamo il fisico noi latini), ma almeno lui vuole tornare domani... Edo, invece, è fermo sulle sue posizioni... staremo a vedere
(to be continued)

Nessun commento:

Posta un commento