"che basta un filo di vento
per venirci a guidare
perché siamo naviganti
senza navigare
mai."

mercoledì 20 luglio 2011

A rotoli

Avvertenza: il seguente post purtroppo non è frutto di una botta di caldo estiva, giacché a Varese stamattina avevamo 12 gradi.


Ora voi ditemi a cosa serve quel rotolino di cartone.
Quello lí, quello che quando hai finito la carta igenica rimane imperterrito avvinghiato attorno al tubo, appunto, porta rotolo.
A me non me ne frega niente che ti faccia comodo arrotolare la carta attorno a quel coso, caro signor scottex. Io non lo voglio, a me non serve. Lasciami un buco in mezzo, e ci penso io a infilarlo nel tubo del porta rotolo. Che poi, razza di fetente, mi fai pure i rotoli salvaspazio schiacciati, e mi costringi a ridare una forma simil tonda a quel coso, per riuscire a metterlo al suo posto. 
(Che poi io non so nemmeno se il rotolo vada messo con la carta che scorre verso il muro o viceversa, ma è un altro discorso, che devo risolvere non con te ma con mia moglie).
Dicevamo, milioni di foreste distrutte per produrre un cilindro cavo che viene schiacciato, poi devi rimettere "in forma", poi lo rischiacci per buttarlo via e non lo puoi usare per nulla. Prova a prenderci appunti sopra, impossibile. Al massimo ne prendi due, li appiccichi e fai un finto cannocchiale, ma a 4 anni smetti e passi alle droghe pesanti. Al massimo.
Insomma 'sti cosi rimangono lí a sfidarti sul porta rotolo, lo sanno che per infilare la nuova carta igenica li devi inevitabilmente togliere.
Ah, ma la soglia della mia finestra ne sopporta anche un centinaio, che credono. Pensano che io li metta nella differenziata uno a uno? Se sono rotoli veri, che ci rotolino da soli nel secchio.

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